Transatlantic Trade & Investment Partnership

L’avvio dei negoziati del Transatlantic Trade & Investment Partnership (TTIP), annunciato il 17 giugno dal Presidente Obama, i Presidenti Barroso e Van Rompuy per la Commissione Europea e i rappresentanti dei principali Paesi europei in occasione della riunione del G8 in Irlanda, ha inaugurato una nuova era per le relazioni transatlantiche.

Il rapporto commerciale tra Stati Uniti ed Europa è il più importante al mondo, le due aree unitamente rappresentano circa il 50% del PIL mondiale e il 30% degli scambi commerciali. Ogni giorno tra le due sponde dell’Atlantico vengono scambiati merci e servizi per un valore di circa 2 miliardi di euro e lo stock di investimenti fissi incrociati tra le due regioni è pari a 2.000 miliardi di euro.

Il Centre for Economic Policy Research ha stimato che la realizzazione del TTIP comporterebbe per la UE una crescita annua media del PIL dello 0,48%, pari a circa 86,4 miliardi di euro e per gli USA dello 0,39% del PIL, pari a circa 65 miliardi di euro. L’export europeo verso gli Stati Uniti dovrebbe aumentare del 28,03% (circa 187 miliardi di euro) mentre quello americano verso la UE del 36,57% (159 miliardi di euro). La crescita economica attesa come risultato dell’accordo si tradurrebbe in un aumento del reddito annuale medio di una famiglia di quattro persone di 545 e 655 euro, rispettivamente per l’Europa e gli Stati Uniti.

Per l’Italia gli Stati Uniti rappresentano il primo partner commerciale al di fuori dell’UE: nel 2012 le aziende italiane hanno esportato prodotti e servizi negli USA per un valore pari a 26,6 miliardi di euro (+16,8% rispetto al 2011), facendone il terzo partner commerciale in termini di esportazioni. In materia di investimenti esteri, gli USA sono il primo investitore estero nel nostro paese con circa 25,3 miliardi di dollari (1,2% del PIL), 929 imprese investitrici (20,6% delle imprese estere investitrici in Italia), 1.815 aziende partecipate, per un totale di 236.843 posti di lavoro.

Sotto la guida della Confindustria americana, l’American Chamber of Commerce in Italy e le altre AmCham europee stanno dialogando con i rispettivi stati nazionali, affinché si crei la consapevolezza necessaria per cogliere questa opportunità concreta di rilanciare un percorso di crescita e occupazione, in grado di garantire un rinnovato benessere all'economia.

Il World Trade Institute (WTI) ha elaborato un nuovo report, commissionato da AmCham EU, che stima l'impatto del TTIP sulle economie europee. Qui è possibile consultare il rapporto.

Per approfondire gli elementi principali del TPP (Trans-Pacific Partnership) e leggere il testo finale dell’accordo, clicca qui.

fonte: http://www.amcham.it